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La tua casa è a prova di calamità naturali?

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I nostri consigli per la sicurezza quotidiana

Le catastrofi naturali e artificiali mostrano in tutti i continenti preoccupanti dinamiche di crescita. I drammatici effetti di questa escalation sono distribuiti in modo molto disuguale a livello sia geografico sia sociale. Favorire un’allocazione dei rischi efficiente, equa e finanziariamente sostenibile è una sfida complessa e urgente per tutti.

Le statistiche mostrano, infatti, come in molti contesti ogni unità monetaria investita in prevenzione determini vantaggi da due a quattro volte superiori in termini di danni evitati alle cose, alle persone e all’ambiente.  Tuttavia, il livello di questi investimenti è sistematicamente subottimale. Il locus delle scelte di prevenzione è generalmente decentrato, mentre le politiche di intervento ex-post sono tendenzialmente centralizzate. Per questo motivo il soggetto privato che si attiva nel mercato assicurativo e finanziario attraverso la scelta di allocazione dei rischi catastrofali rimane questione per cosi’ dire prioritaria. Attraverso la semplice spiegazione riportata di seguito si potrà capire in maniera più approfondita l’esistenza delle polizze catastrofali ed il loro utilizzo.

La polizza Rischi Catastrofali (terremoto-alluvione/bombe acqua) nasce con l’intento di permettere a chiunque, anche non assicurato con una normale polizza della casa o assicurato con altra compagnia, di garantirsi un risarcimento in caso di eventi catastrofali che possano mettere in grandissima difficoltà ognuno di noi. Si può assicurare solo la garanzia del terremoto (e a sua volta si può integrare anche il contenuto) oppure integrare con la garanzia alluvione ed in questo caso si viene garantiti anche per le famigerate Flash Floods o comunemente chiamate bombe di acqua.

In caso di sinistro avere una copertura del genere permetterà all’assicurato di non dover attendere gli aiuti dello Stato e di conseguenza cominciare la ricostruzione/ristrutturazione già da subito. Inoltre sarà più facile ottenere il rimborso da parte dello Stato su quella quota che rimane a carico dell’assicurato, solitamente la compagnia rimborsa sino al massimo dell’80% del valore dell’immobile con una franchigia del 10% sul valore assicurato.

Esempio: valore assicurato 100.000,00 massimo risarcimento 80.000,00, franchigia del 10% su 100.000,00 = 10.000,00; rimborso all’assicurato 70.000,00, uno dei massimi risarcimenti in questo momento sul mercato assicurativo.

La polizza permette di avere a disposizione anche un massimale per le spese di demolizione e sgombero, pernottamento in albergo, onorari dei periti per le varie perizie, pagamento per spostamenti del nucleo famigliare, riprogettazione ed oneri urbanistici ecc.

I premi delle polizze per la copertura dei rischi di terremoto, alluvione ed inondazione per le abitazioni civili sono esenti dalle imposte governative e sono detraibili dal reddito delle persone fisiche.