Da diversi anni è entrato a far parte del nostro ordinamento il reato di omicidio e lesioni stradali che punisce coloro che provocano un incidente causando danni o addirittura la morte di terzi. Come tutelarsi?
Sicuramente starai pensando che alla guida sei una persona molto attenta, ma sappiamo che basta davvero un secondo per cambiare in peggio la propria vita e quella di altri: guardare l’orario sul telefono, leggere un messaggio perché “magari è importante”, soffermarsi su quella persona che ci ricorda il nostro amico di infanzia o quella nuova costruzione che fino a prima non c’era. Sono solo esempi delle tantissime cose che ogni giorno possono farci distogliere lo sguardo dalla strada compromettendo la nostra concentrazione. A volte la colpa non è nemmeno di chi sopravvive o rimane illeso, ma l’incidente viene causato dalle vittime che possono provare a far valere il loro stato per rigirare la colpa su altri.
In entrambi i casi, che tu sia vittima o colpevole, dovrai difenderti per dimostrare la tua innocenza o cercare di sfruttare il diritto alla difesa per proteggerti in sede di giudizio e trovare un accordo che permetta una diminuzione della pena pecuniaria e/o detentiva. Ciò significa non solo avere una forte pressione psicologica, ma anche economica perché oltre all’eventuale risarcimento dovrai anche pagare avvocati, periti e consulenti per essere tutelato al meglio.
Potresti pensare che la tua polizza copra già questo tipo di danni, ma non è così: le polizze auto risarciscono i danni economici a terzi in sede civile, ma non coprono le spese che tu devi sostenere per un processo penale. Si passa in sede penale non solo se una delle persone coinvolte muore, ma anche se qualcuno subisce lesioni che superano i 40 giorni di prognosi anche non consecutivi. È in questi casi che avere o non avere una polizza di tutela legale è decisivo perché ti offre un supporto completo sostenendo le spese dei vari professionisti a cui vorrai affidarti per essere difeso in ogni grado di giudizio.
Attento però ai conflitti di interesse che possono avere le compagnie che vendono anche polizze auto: è per evitare queste situazioni che noi abbiamo scelto di offrire la tutela legale con UCA, una compagnia indipendente, senza controllo societario, partecipazione esterna o accordo di collaborazione con altre compagnie. Nessuna considerazione di opportunità o convenienza del sinistro e soprattutto nessuna valutazione nel merito e ciò significa intervenire senza tenere conto delle possibilità di successo della causa perché l’assicurato viene tutelato indipendentemente dal suo ruolo nell’incidente.
TUTELAUTO DI UCA
TutelAuto è la polizza di Tutela Legale UCA che ti offre un supporto completo in caso di omicidio o lesioni stradali. Comprende pagamento delle spese relative ad avvocato, perito e consulenti per darti il miglior sostegno in ogni grado di giudizio e aiutarti a sfruttare bene il diritto alla difesa.
È un’estensione applicabile alla polizza auto stipulata con una qualsiasi compagnia e ha un costo di 50€ l’anno. In pratica con 0,13€ centesimi al giorno ti assicuri una protezione a 360° che altrimenti non avresti. È semplice capire come quello che si spende è nettamente inferiore ai costi da sostenere per difendersi in una causa per omicidio o lesioni stradali.
Sarai tutelato:
- In sede civile – recupero danni nei confronti del responsabile civile, domanda di reintegrazione nella classe di merito originaria, ricorso per illegittima variazione dei punti sulla patente;
- In sede penale – difesa penale per omicidio o lesioni stradali, imputazioni colpose e contravvenzionale a seguito dell’incidente
- Per perdite pecuniarie – pagamento diaria sequestro veicolo e spese di custodia, pagamento spese di trasporto in ambulanza o per soccorso alle vittime, indennità di 1.000€ per sostenere corsi utili a recuperare i punti o riprendere la patente
DATI
I dati ISTAT parlano chiaro: nel 2019 ci sono stati 172.183 incidenti stradali con lesioni a persone. In questi sono morte 3.173 persone e 241.384 sono rimaste ferite (ISTAT, 2019, Incidenti stradali in Italia). Ciò significa che circa 9 persone al giorno muoiono in un incidente stradale.
In molti pensano che se durante l’accaduto non si era ubriachi o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti allora la pena sarà sicuramente ridotta, ma NON È COSÌ. In tutti questi casi si prende in considerazione la correttezza di tutti i comportanti al volante e ciò significa stabilire ad esempio se il conducente stava rispettando i limiti di velocità o è passato con il semaforo rosso.
Soffermati un attimo a pensare a tutte quelle strade in cui c’è un limite che magari tendi a non rispettare e superare anche solo di poco… ma quel poco basta per farti passare dalla parte del torto in situazioni come queste e cambiarti la vita.